Noi di Croceviacrediamoche il modello di sviluppo dominante basato sulla crescita intesa solo come consumo e profitto alimentata dal libero mercato,non possaconsiderare le esigenze reali degli uomini e delle donne dei Paesi del Sud del Mondo e non possa tener conto della giustaripartizione della ricchezzae di un uso sostenibile e duraturo delle risorse naturali nei così detti paesi del Nord.
Sosteniamo ilvaloredel protagonismo di tutti i soggetti impegnati a dare il proprio contributo e le proprie competenze – dallecomunità indigenealleassociazioni di contadini, dai gruppi organizzati della società civile a quelli dell’associazionismo di base – sostenendo le resistenze ad un modello di sviluppo e di pensiero che fa ancora oggi dell’esclusione il proprio motore e lo strumento di garanzia della sua stessa sopravvivenza.
Crediamo che laricchezza culturalelegata allaterrae all’agricoltura tradizionale familiare costituiscano l’identitàed ilsapere dei popoli. Unpatrimonioche è doveroso proteggere da un modello economico distorto . Ci battiamo per unosviluppoche sia sempre piùequoe sostenibile attraverso l’informazione e lo scambio di conoscenze e competenze.
Con il nostro lavoro, vogliamo continuare arendere omaggioa quelledonneeuominiche, pur provenienti da culture diverse, 60 anni fa decisero di ritrovarsi e di dar vita ad unincrociodove scambiarsi impegno, militanza edesideriodi unfuturo solidale.