Il Centro Internazionale Crocevia è un’Organizzazione Non Governativa di Cooperazione Internazionale e Solidarietàsenza fini di lucro, nata nel 1958 e riconosciutaEnte Moralenel 1962. Da oltre 50 anni Crocevia lavora, insieme alle comunità locali nei settori dell’educazione, dellacomunicazionee dell’agricoltura, promuovendo e realizzando progetti di cooperazione internazionale in Medio Oriente, Asia, Africa e America Latina.
Crocevia ha sempre considerato il diritto alla conoscenza, alla comunicazione, all’informazione e alla trasmissione ed il rispetto di conoscenze e competenze, condizione indispensabile e necessaria per favorire uno sviluppo dignitoso, equo e sostenibile.
Crocevia ha svolto e svolgecampagne di sensibilizzazionein Italia e all’estero sui temi dell’ambiente, biodiversità, biotecnologie, sovranità alimentare e diritto allosviluppo equoe sostenibile.
Tra queste ricordiamo: “Boicottaggio del rame di Pinochet”, “Sostegno alla lotta di liberazione nelle colonie portoghesi”, “Campagna nazionale in appoggio al programma agroalimentare del governo cubano”, Campagna di informazione “Terra di Palestina” sulla confisca illegale delle terre dei palestinesi, “Stop Genetic experiment”, “Sementi Pulite”, “Giù le mani dalla caprese”, “Contadini”, “La via del cotone, passaggio in Africa”, “Fame zero”, “No Dumping”, “EuropAfrica-Terre contadine”, “Campagna Italiana per la Sovranità Alimentare” e “Trade Watch”.
Nel giugno 2002, durante il vertice mondiale sull’alimentazione (World Food Summit-Five Years Later) organizzato dalla FAO, Crocevia ha facilitato insieme al comitato internazionale e a quello nazionale, ilNGO CSO Global Forum for Food Sovereigntydi cui ha ricoperto la co-presidenza. In seguito a tali attività, a Crocevia è stato affidato il coordinamento internazionale dell’International Planning Committee (IPC) for Food Sovereignity un meccanismo che facilita l’interazione tra movimenti, CSO e ONG nei confronti della FAO e delle altre agenzie che si occupano di alimentazione e agricoltura presenti a Roma (FAO, IFAD, WFP e Biodiversity).
L’autorevolezza e rappresentatività di questo organismo è stata riconosciuta, dalla stessa FAO e da altri importanti organi delle istituzioni internazionali come l’IFAD e molti governi del Sud come del Nord.
Le nostre fonti di finanziamento sono e sono state quelle messe a disposizione dal Ministero agli Affari Esteri, dall’Unione Europea, dalle AgenzieONU, dagli Enti locali, dalle Fondazioni e dai privati cittadini.
I “progetti” ed i programmi di sviluppo agricolo e rurale, di informazione, educazione, comunicazione e messa in rete di attori sociali, movimenti ed esperienze basano le attività sul protagonismo delle associazioni e comunità locali coinvolte che gestiscono poi in modo autonomo le attività avviate.