Il 1 ° gennaio 2019, il presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha emesso la Misura Provvisoria n. 870, che, tra numerose decisioni, abroga le disposizioni della legge organica brasiliana sulla sicurezza alimentare e nutrizionale (Losan). La conseguenza più significativa di questa decisione è l’estinzione del Consiglio nazionale per la sicurezza alimentare e la nutrizione (CONSEA).
Dalla sua creazione, la CONSEA è servita come spazio per il dialogo tra i rappresentanti di diversi settori della società e del governo brasiliani. L’inclusione delle richieste, delle esperienze e delle proposte della società civile nel processo di miglioramento e formulazione delle politiche pubbliche relative alla realizzazione dei Diritti Umani per un’alimentazione adeguata ha dimostrato di avere un notevole successo.
Quando nel 2014 la FAO ha rimosso il Brasile dalla sua Hunger Map (mappa della fame), l’esperienza della CONSEA ha ricevuto apprezzamenti internazionali, ponendo il Brasile come fonte di ispirazione per molti altri paesi. Oltre ai suoi sforzi per combattere la fame, il modello brasiliano è anche un riferimento per quanto riguarda le azioni per far fronte all’aumento dell’obesità e di altre malattie non trasmissibili. Due crescenti minacce per la salute pubblica in America Latina.
Da quando le autorità hanno annunciato la chiusura, molte organizzazioni della società civile e difensori dei diritti umani si sono mobilitate per chiedere una revisione della decisione da parte del governo brasiliano. I loro sforzi si sono anche espansi oltre le frontiere nazionali, facendo appello alla solidarietà internazionale per aumentare la pressione sulle autorità locali.
A questo link è possibile firmare la petizione lanciata da FIAN International per fare pressione sul Governo brasiliano e far si che venga ricostituito il
Consiglio nazionale per la sicurezza alimentare e la nutrizione (CONSEA).
