Dopo un lungo lavoro di team ed il prezioso supporto dei nostri volontari, il Centro Internazionale Crocevia pubblica un fondamentale documento che descrive la storia, la capillarità e le lotte del Comitato Internazionale di Pianificazione per la Sovranità Alimentare. Cliccando QUI è possibile scaricare il documento e di seguito ne riportiamo un breve estratto.
“Con un’attività iniziata già nel 1995 in vari incontri internazionali, vengono raccolte le disponibilità e l’impegno di ONG, Organizzazioni Sindacali, Agricole, Ambientaliste e Sociali, intenzionate a promuovere in concomitanza con il Vertice Mondiale della FAO sulla sicurezza Alimentare, in programma a Roma nel novembre del 1996, l’NGO FORUM di Roma.
Dopo numerosi incontri con istituzioni internazionali e con le istituzioni nazionali e locali presenti a Roma si ratifica l’organizzazione del Forum Mondiale delle Organizzazioni Non Governative dal 14 al 16 novembre 1996.
Assume la presidenza del Comitato di Coordinamento del Forum il Presidente del Centro Internazionale Crocevia, Antonio Onorati.
Nel corso del Forum con la partecipazione di migliaia di delegati provenienti da tutto il mondo, si configura la necessità di dare un impianto stabile al Coordinamento delle organizzazioni contadine.
Dal 1996 fino al 2002, anno di istituzione formale dell’IPC, il Centro Internazionale Crocevia, continua a facilitare il lavoro di costruzione e di coordinamento dell’ampia platea di organizzazioni disponibili ad un lavoro continuativo sul tema dell’alimentazione.
Dal confronto delle numerose organizzazioni attive, dal coordinamento delle iniziative di carattere locale ed internazionale si rende sempre più
necessaria la costituzione di un organismo informale, capace da fungere da collante delle diverse istanze e rivendicazioni, un nuovo modo di confrontarsi tra organizzazioni eterogenee.
Nasce così il Comitato Internazionale di Pianificazione per la Sovranità Alimentare (IPC), per la sua storia ed esperienza Il Centro Internazionale Crocevia è garante della tenuta organizzativa ed economica dell’IPC, nei confronti della FAO. Questo ruolo, tutt’oggi svolto da Crocevia ha consentito la vitalità e la serietà della organizzazione informale per oltre 20 anni Il Comitato Internazionale di Pianificazione per la Sovranità Alimentare (IPC) è la più grande alleanza mondiale di piccoli produttori alimentari, tra cui contadini, pescatori artigianali, pastori e allevatori, nomadi, popoli e organizzazioni indigene, abitanti delle foreste, i senza terra, i produttori urbani, ed i lavoratori rurali. L’IPC rappresenta oltre 6.000 organizzazioni
nazionali e 300 milioni di piccoli produttori alimentari.
Attraverso questa piattaforma, essi difendono gli interessi di coloro che forniscono il 70% della produzione alimentare mondiale e, allo stesso tempo, continuano a soffrire di insicurezza alimentare, malnutrizione e del mancato riconoscimento del loro ruolo fondamentale nella produzione alimentare del pianeta. Questi settori sono rappresentati da specifiche
organizzazioni della società civile (OSC), attive sia a livello regionale che globale. Insieme ai movimenti dei consumatori, al sostegno delle ONG e di altre organizzazioni di base, essi mirano a promuovere l’agenda della sovranità alimentare a livello globale e regionale.
L’IPC facilita il dialogo e il dibattito tra rappresentanti della società civile, governi e altri attori nel campo della sicurezza alimentare, della sovranità alimentare e della nutrizione, creando uno spazio autonomo rispetto ai partiti politici, alle istituzioni, ai governi, e al settore privato. La legittimità dell’IPC si basa sulla capacità di esprimere le preoccupazioni e le lotte che un’ampia varietà di organizzazioni della società civile e di movimenti sociali affrontano nella loro pratica quotidiana di difesa dei loro diritti a livello locale, subnazionale, regionale e globale.”
