Come Segretariato del Comitato Internazionale di Pianificazione per la Sovranità Alimentare (IPC), Crocevia sta supportando il Processo Nyéléni (Nyéléni Process), ovvero la convergenza globale dei movimenti per la sovranità alimentare che porterà alla realizzazione di un forum mondiale nel 2025 in India. Queste prime due settimane di settembre siamo in India, a Bangalore, per organizzare le riunioni preparatorie che gettano le basi per un vertice al quale si attendono circa 500 persone.
Questo processo pluriennale di convergenza, periodicamente organizzato con i movimenti e per i movimenti, si compone di consultazioni globali e regionali, per connettere organizzazioni di piccoli produttori di cibo e i loro alleati, dalle organizzazioni per la giustizia climatica a quelle per la salute globale o per l’economia sociale e solidale. Il processo ha il supporto delle parti più radicali dell’accademia e di alcune ONG legate ai movimenti. Oltre a Crocevia, tra queste si contano TNI, Friends of the Earth, Focus on the Global South, ETC Group, Fian e altre ancora.
Il Processo Nyéléni prende il nome da una contadina di Sirakoro, villaggio rurale nel sud-ovest del Mali. I movimenti riuniti poprio in Mali, a Selingué, nel primo forum globale dell’agroecologia e della sovranità alimentare del 2007, hanno intitolato a lei questo momento. Ora come allora, vogliamo riunire migliaia di organizzazioni per condividere percorsi di azione comuni e volti al cambiamento di un modello di sviluppo che sta distruggendo gli ecosistemi e marginalizzando i portatori di diritti. Si tratta di un’impresa enorme, che comporta un lavoro di coordinamento e supporto per creare alleanze e agende politiche comuni nelle regioni e nei territori in cui l’IPC è presente. In questa impresa, il ruolo di Crocevia è cruciale per sostenere gli sforzi di tutti gli attori partecipanti.