“Cooperazione Internazionale e Sovranità Alimentare: un’Analisi Critica”
In un’epoca in cui “nutrire il pianeta” equivale spesso a “nutrire le multinazionali”, appare più che mai urgente e necessario ripercorrere le tappe che hanno portato movimenti sociali e società civile, in tutto il mondo, a sancire il Diritto al Cibo come un fondamentale Diritto Umano, basato sull’accesso all’alimentazione, sul diritto a produrre secondo le proprie necessità, culture e tradizioni, nel rispetto dell’ambiente e delle persone: in poche parole, sulla Sovranità Alimentare.
Quando:
dal 9 al 13 gennaio 2017.
Dove:
Presso l’Università La Sapienza, Roma, dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, via Salaria 113
Obiettivi e modalità:
Cinque intense giornate di studio per approfondire, in maniera critica e fuori dagli schemi, gli aspetti fondamentali della cooperazione allo sviluppo legati in particolare al tema della sovranità alimentare. L’obiettivo è quello di fornire ai partecipanti gli strumenti e le conoscenze per poter lavorare nel settore della cooperazione internazionale, sia per quanto riguarda il lavoro “sul terreno”, ovvero nei cosiddetti Paesi in Via di Sviluppo, all’interno di progetti e programmi, sia nell’ambito dell’advocacy e lobbying, dei dibattiti internazionali, dei processi di decision making sui quali si fondano le politiche a tutti i livelli.
Grazie alle esperienze dirette ed elevate competenze dei relatori, i partecipanti avranno l’opportunità di apprendere in maniera diretta i percorsi fatti dalla società civile nelle organizzazioni internazionali legate al cibo, le lotte portate avanti in favore della sovranità alimentare, l’attuale governance del cibo e le politiche di sviluppo che la regolano, nonchè, anche attraverso casi di studio concreti, comprendere i nuovi paradigmi di sviluppo, quali l’agroecologia e l’agricoltura contadina, e le “alternative dal basso”.
Infine, attraverso lo studio di progetti elaborati e portati avanti dalle ONG organizzatrici della summer school, saranno analizzati strumenti e tecniche di progettazione nella cooperazione internazionale.
Le giornate, di 6 ore ciascuna, saranno alternate da interventi frontali ed esercitazioni pratiche, con proiezioni di video, distribuzione di materiali didattici e bibliografie, e discussioni/dialoghi su quanto esposto dai docenti. I partecipanti saranno stimolati a partecipare in maniera attiva, contribuendo anche con le loro esperienze, conoscenze e capacità critiche ad approfondire il dibattito.
Al termine del corso, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Docenti – relatori:
Piero Confalonieri(Terra Nuova)
Responsabile per la progettualità di Terra Nuova nella regione latinoamericana, di formazione perito agrario, è nella cooperazione da vari anni sia come operatore sui progetti in vari paesi dell’America Latina (Bolivia, Nicaragua, Perù, Cuba) che nella formulazione, supervisione e valutazione di azioni di cooperazione dal versante italiano di una ONG.
Mauro Conti (Crocevia)
Laureato in Economia e in Filosofia, Dottorando in Politica, Cultura, Sviluppo all’Universita’ della Calabria, con ricerca su agrofinanziarizzazione, è Presidente del Centro Internazionale Crocevia. Lavora, inoltre, presso il Secretariato dell’International Planning Committee for Food Sovereignty.
Alessandra Corrado (UNICAL)
Ricercatrice presso l’Università della Calabria in Sociologia dell’ambiente e del territorio, presso il dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, insegna Co-sviluppo e migrazioni e Sociologia rurale. Laureata in Discipline economiche e sociali, ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienza, Tecnologia e Società presso l’UNICAL.
Paola De Meo (Terra Nuova)
Laureata in Scienze Politiche, comunicazione e web journalism lavora da 10 anni per Terra Nuova. Gestisce programmi e progetti in Africa Occidentale su agricoltura familiare e agroecologia, in partenariato con le reti di organizzazioni contadine (agricoltori, pastori, pescatori artigianali). Esperta in attività di advocacy e lobbying a livello europeo ed internazionale, ha lavorato tra l’altro per il CSM (Meccanismo della Società Civile) del Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale.
Nora McKeon (Terra Nuova)
Laureata in Storia ad Harvard ed in Scienze Politiche alla Sorbonne, ha lavorato presso la FAO, in particolare nella gestione delle relazioni con la società civile. Una delle principali aree di lavoro, negli anni, è stata quella del rafforzamento della partecipazione della società civile e dei movimenti sociali nei programmi di terreno e nei dialoghi sulle politiche a tutti i livelli, con particolare attenzione alle organizzazioni dei produttori di piccola scala.
Benedetta Merlo (Crocevia)
Laureata in Scienze Sociali e politiche all’Università di Milano, laureata in Scienze Sociali Applicate per la Cooperazione allo Sviluppo presso La Sapienza a Roma, Dottoranda di ricerca in Economia agraria e sviluppo rurale presso l’Università di Firenze, ha lavorato presso il Parlamento Europeo e presso il Ministero dell’Agricoltura. Attualmente è Focal Point per le organizzazioni dei pescatori (CSOs) per l’IPC. Lavora presso Centro Internazionale Crocevia.
Asli Ocal (International Secretariat La Via Campesina) – intervento in lingua inglese
Graduated from the Department of Sociology of Galatasaray University in Istanbul, Turkey. She has been actively engaged with the struggle of the Confederation of Farmers’ Union (Çiftçi-SEN) in Turkey, member of European Coordination Via Campesina (ECVC). She obtained a Joint Ph.D degree at Universidad Autonoma de Madrid and Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (2015) with a dissertation entitled “Collective Action and Restructuring Processes in Agriculture: The analysis of new associative experiences in Turkey”. Since August 2015, she’s supporting the work of the International Operational Secretariat of La Via Campesina in Rome.
Marco Omizzolo (In Migrazione)
Dottore di ricerca in sociologia, specializzato in “transnazionalismo nelle migrazioni internazionali”. Presidente della coop. In Migrazione, collabora come giornalista per Il Manifesto e Articolo 21. Membro della Consulta Nazionale Legalità della Cgil, è docente in vari master universitari e ha curato molte pubblicazioni sul tema dello sfruttamento lavorativo dei migranti.
Alberta Guerra (Action Aid)
Elisa d’Aloisio (Associazione Agricoltura della Terra)
Laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie e ha portato a termine il dottorato di ricerca in genetica agraria. Successivamente ha lavorato come ricercatrice presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e in seguito presso l’ENEA. Attualmente è una contadina, pratica agricoltura biologica familiare estremamente diversificata e autosufficiente. E’ inoltre presidente dell’Associazione Agricoltura Dalla Terra, un associazione di agricoltori per l’agroecologia e la sovranità alimentare nella zona della Tuscia.
Roberto Schellino (ARI)
Sergio Cabras
Antonio Onorati (Crocevia)
Laureato in statistica, è responsabile, per l’IPC, dei rapporti istituzionali con la FAO. Ha partecipato alla riforma del Comitato Mondiale della Sicurezza Alimentare (CFS). E’ stato responsabile dell’organizzazione del Forum CSO parallelo al WFS 1996 che ha dato vita alla piattaforma IPC (comitato internazionale per la sovranità alimentare) e Presidente onorario di Crocevia.
Philip Seufert (FIAN)
Responsabile del Programma sull’accesso e il controllo delle risorse naturali presso FIAN International, è autore di diversi libri tra cui l’ultimo “The involvement of European corporate and financial entities in land grabbing outside the European Union”.
Costo ed iscrizione
Il costo della summer school è di 400 euro. Le iscrizioni pervenute entro il 1 dicembre avranno diritto ad uno sconto del 10%. E’ richiesto, al momento dell’iscrizione, un acconto di 50 euro.
Per iscriversi, è necessario inviare CV e lettera motivazionale a summerschoolcooperazione@gmail.com entro il 31 dicembre 2016. Il corso verrà attivato al raggiungimento di un minimo di 10 iscritti ed un massimo di 30.
Patrocini e collaborazioni
La summer school è organizzata da Terra Nuova e il Centro Internazionale Crocevia, in collaborazione con ilCOCIS, e gode del patrocinio dell’Università La Sapienza e dell’Università della Calabria.
L’attività rientra nell’ambito della campagna Hands on the land for food sovereignty.