Crocevia chiede la riapertura delle ONG palestinesi chiuse dal governo israeliano

Centro Internazionale Crocevia ha una lunga storia di cooperazione con i paesi del Sud globale, tra cui la Palestina. Per questo alla notizia della chiusura di 7 ONG palestinesi da parte del governo israeliano abbiamo reagito lanciando un appello che trovate qui sotto. Sostenetelo inviando la vostra adesione a info@croceviaterra.it. Fra le adesioni già pervenute vogliamo evidenziare quella dell’intellettuale e artista Moni Ovadia.

APPELLO ALLE AUTORITA’ ISRAELIANE PER LA RIAPERTURA IMMEDIATA DELLE SEDI DELLE 7 ONG PALESTINESI CHIUSE ARBITRARIAMENTE DALL’ESERCITO COL PRETESTO DEL TERRORISMO

All’indomani della chiusura operata dalle Autorità israeliane di 7 ONG palestinesi operanti nel campo dei diritti umani, della denuncia delle violazioni del diritto internazionale da parte del governo israeliano, della difesa dei bambini e delle donne, dei contadini palestinesi obbligati a pesanti sacrifici per salvaguardare i propri terreni, unica fonte di sostentamento e reddito nelle zone agricole palestinesi, mi trovo per l’ennesima volta a far sentire la mia voce contro la prepotenza e la violenza del governo israeliano.

Raccogliendo l’appello del Centro Internazionale Crocevia, storica ONG italiana – da sempre impegnata in Palestina – per  l’immediata riapertura delle ONG chiuse e per il ripristino del diritto internazionale e dell’autodeterminazione del popolo palestinese, mi rivolgo direttamente a tutte le personalità progressiste italiane, a tutte le associazioni della società civile ed a tutti i cittadini che operano per la tutela del diritto, della solidarietà, della pace, invitandovi a sottoscrivere questo appello inviando messaggi a  info@croceviaterra.it    che inoltreremo all’Ambasciata israeliana in Italia ed al Governo israeliano

Appoggio e chiedo inoltre il sostegno finanziario al progetto agroecologico per la sovranità alimentare del popolo palestinese rivolto ai contadini ed ai lavoratori agricoli coordinati da Via Campesina palestinese (UAWC), lanciato in Italia dalla “Associazione Carmelo Furnari di solidarietà con il popolo palestinese” e da Crocevia e patrocinato dall’IFOAM Mediterranea, da Via Campesina Mediterranea, dall’ambasciata della Palestina in Italia, da AIAB Federale, dalla rete Humus. 

Il progetto prevede la costituzione di una rete di cooperative agricole biologiche per l’apicoltura e la produzione di animali da bassa corte – polli, galline ovaiole, tacchini, conigli- per aumentare il livello di autoapprovvigionamento alimentare del popolo palestinese, ridotto alla fame da decenni di embargo da parte di Israele.


Potete versare il vostro contributo al progetto utilizzando il codice Iban con la motivazione: Sovranità alimentare del popolo Palestinese

IT 39 N 05018 03200 000011964806

Intestato a CENTRO INTERNAZIONALE CROCEVIA