17 aprile – Giornata mondiale delle lotte contadine. Il contributo di Crocevia

Rimettere la terra e il suo uso agricolo al centro di ogni priorità che orienti i governi e la nostra azione solidale, perché la terra è la vita di ciascuno e di tutti, perché la terra è l’acqua ed il suo uso, l’aria che respiriamo e lo spazio dove corre il nostro sguardo o quello dei figli dei figli. Per questo ogni palmo di terra strappato all’agricoltura, sotto casa o a Pontianak (la terra dei Dayak di Kalimantan – Borneo, Indonesia), deve farci inorridire come se fosse un fatto personale, una rapina fatta a ciascuno di noi. Non per romantico ruralismo o caritatevole atteggiamento verso gli altri. No, solo per puro e semplice egoismo. Abbiamo il nostro diritto ad un futuro degno da essere vissuto e non possiamo rinunciarvi. Un uso distruttivo della terra finisce per negarci questo futuro.

Sostenere, difendere, riconoscere chi della terra, con il suo lavoro ed il suo sapere, fa l’uso migliore che si possa immaginare, quello di produrre il cibo per tutti.

Restituire la dignità a quelle donne e quegli uomini che in questo nostro paese ogni giorno debbono difendere il loro diritto a produrre da chi – con i soldi della speculazione finanziaria o con politiche pubbliche colluse – vede nella terra solo un occasione di profitto immediato, come a Narbolia (Sardegna) con 64 ettari di inutili serre fotovoltaiche o a Pescara il cui futuro è minacciato da un fantomatico eldorado petrolifero del progetto “Ombrina”.

Il nostro contributo è far arrivare qui, ora, le voci di quelle donne e quegli uomini perché sia garantita loro la possibilità di continuare a vivere del loro lavoro: per questo Crocevia partecipa alla pubblicazione odierna di Land concentration, land grabbing and people’s struggles in Europe, a cura del Transnational Institute, che raccoglie 11 casi studio sulle lotte contadine europee.

Un viaggio che rivela lo scandalo di un pugno di compagnie private che giorno dopo giorno guadagnano il controllo su aree sempre più vaste del territorio europeo, grazie al supporto di sostanziosi finanziamenti pubblici.

Scarica la pubblicazione completa: Land concentration, land grabbing and people’s struggles in Europe