per la crescita della società civile, un’agricoltura contadina socialmente giusta ed un corretto utilizzo di tutte le risorse naturali rispettoso della biodiversità, attento ad una produzione ecologicamente durevole per la Sovranità Alimentare.
Membro del Coordinamento Europeo Via Campesina (eurovia.org) – La Via Campesina (viacampesina.org)
Migliaia di litri di latte gettati in strada o in pasto ai maiali: esplode la rabbia dei pastori Sardi per il prezzo del latte imposto dagli industriali.
Il settore caseario che in Sardegna attraversa periodi ciclici di crisi da decenni, ha toccato il fondo. Siamo insomma arrivati alla resa dei conti. In questi giorni il prezzo del latte varia tra 40 e 60 centesimi, prezzo che non permette ai pastori neanche di coprire le loro spese di produzione. Gli industriali si difendono dicendo che quello è il prezzo dettato dal mercato. I pastori hanno cercato di aprire spazi di dialogo ma per l’ennesima volta sedersi a un tavolo di discussione è risultato essere completamente invano. Il prezzo è rimasto quello, è tanti pastori hanno cominciato a buttare il proprio latte piuttosto che venderlo per una miseria. Sul web si sono moltiplicati video di pastori che aprono le cisterne del latte e lo lasciano scorrere , gridando poi la loro rabbia e frustrazione Per non avere nessuna risposta adeguata ad affrontare la crisi.
Nel mirino industriali e enti regionali che come al solito sono incapaci di offrire qualsiasi tipo di soluzione. I pastori hanno fatto tanto per adeguare le proprie aziende alle richieste del mercato, indebitandosi ed investendo nelle loro campagne. Tutti questi sacrifici, sempre ripagati da un prezzo del latte che sale e scende di continuo, e solo quando raggiunge livelli alti, permette ai pastori a malapena di coprire le spese e forse di mandare i figli a scuola.
Le proteste non si sono limitate alle campagne e al web, molti pastori hanno bloccato le entrate di paesi buttando il latte per terra oppure versandolo nelle vie del corso. La manifestazione più grande è stata quella che ha bloccato le arterie principali della Sardegna, la strada statale 131 che connette Sassari e Cagliari. I pastori hanno fermato il traffico incluso le autobotti che trasportavano latte (principalmente dirette ad Arborea e Oristano) e versando migliaia di litri di prodotto sulla SS 131.
L’ Associazione Rurale Italiana è solidale con i pastori Sardi #NoiStiamoCoiPastoriSardi e facciamo i nostri auguri fraterni affinché questa lotta possa portare alcuni segnali positivi!!!
In solidarietà,
Associazione Rurale Italiana
Comunicato stampa del 10/02/2019
Qui è possibile consultare e scaricare il c.s. di Associazione Rurale Italiana