Comunicato stampa ARI – Associazione Rurale Italiana

per la crescita della società civile, un’agricoltura contadina socialmente giusta ed un corretto utilizzo di tutte le risorse naturali rispettoso della biodiversità, attento ad una produzione ecologicamente durevole per la Sovranità Alimentare.

Membro del Coordinamento Europeo Via Campesina

1 aprile 2019

Dal 23 al 26 marzo 2019 si è tenuta l’Assemblea Generale del Coordinamento Europeo Via Campesina (ECVC), una quattro giorni impegnativa e proficua che ha visto riuniti un gran numero di organizzazioni e sindacati contadini europei.

ARI annuncia con orgoglio la conferma della presenza dell’associazione nel Comitato di Coordinamento di ECVC grazie alla candidatura di Alessandra Turco, approvata unanimemente in assemblea, dopo aver presentato una strategia di medio termine per favorire il ricambio nell’assunzione di responsabilità in ECVC. Il rinnovo del CC rappresenta un momento importante per la nostra organizzazione e per ECVC in particolare per il passaggio di consegne di Antonio Onorati, che lascia così l’organo direttivo del coordinamento europeo. Ad Antonio vanno tutta la riconoscenza e i più sentiti ringraziamenti di ARI per l’impegno e la dedizione con la quale ha contribuito a nome dell’associazione alla crescita politica e tecnica di ECVC. Ad Alessandra, invece, l’associazione si stringe in un affettuoso abbraccio di congratulazioni e di sostengo per l’inizio di un incarico tanto impegnativo e denso di responsabilità.

Tanti sono stati i temi trattati nel corso dell’assemblea e la presenza dei delegati di ARI nel dibattito è stata costante ed importante nel riportare l’attenzione di ECVC al clima di gravi violazioni dei diritti dei lavoratori agricoli e bracciantili che sta vivendo l’Italia intera e in particolare la Calabria. È stato così ribadito e rafforzato l’impegno di ECVC nella difesa dei diritti dei lavoratori rurali e per l’implementazione della Dichiarazione ONU dei diritti dei contadini, mentre la pianificazione delle priorità dei gruppi di lavoro nei quali la nostra organizzazione è coinvolta (accesso alla terra, politiche pubbliche, riforma della PAC, migrazioni, sementi e biodiversità) è avanzata all’insegna degli obiettivi politici del coordinamento, per una radicale riforma del sistema agricolo basata sull’autonomia contadina, sulla giustizia sociale e sulla sovranità alimentare. Non ultimo, abbiamo notato con soddisfazione la crescita di organizzazioni contadine aderenti, elemento questo fondamentale per avere rappresentanze capaci di fare emergere la pluralità delle agricolture contadine in Europa.

A questo link è possibile scaricare il formato pdf del comunicato stampa