Fabrizia Arduini, omaggio ad un impegno durato una vita.

Il vero sta bene con tutto”

Fabrizia se n’è andata. Ha resistito ma il dramma a volte è più forte. Così è stato questa volta.

Una socia dei tempi bui di Crocevia, quando la solitudine ci rendeva l’impegno e la sopravvivenza difficile. Per i più, impossibile. Per tutti quelli che ci davano per sconfitti eravamo solo degli inutili illusi. Non per lei  – i soci abruzzesi – e per le sue battaglie a sostegno della Terra, contro la distruzione. La sua creatività, poesia al servizio delle lotte, ci consolava, ci dava forza. Ci ha fatto vedere la possibilità di resistere, di andare avanti, di vincere battaglie che sembravano impossibili, come quella contro i giganti del petrolchimico. Le sue battaglie, diventate retaggio collettivo, mai settario, sono state un supporto alla nostra voglia di andare avanti, di far arrivare una nuova generazione dentro Crocevia. I “giovani” di Crocevia conoscono i suoi quadri, le sue creazioni, o uno dei famosissimi manifesti per il forum di Roma della società civile parallelo al Summit Mondiale dell’Alimentazione del 1996, ripreso poi dalla FAO stessa per illustrare il “diritto al cibo”. Per noi che l’abbiamo avuta accanto, insieme a quei pochissimi che ci erano vicini in quegli anni, oggi la commozione ci chiude la bocca e strozza le parole che pure dovrebbero essere dette per renderle omaggio.  

Fabrizia, non ci lascerai mai, resterai con noi per continuare a lottare per una Terra pacificata con l’uomo.