Minacce di morte a Herman Kumara, segretario del WFFP

Herman Kumara, segretario generale del World Forum of Fisher People, ha subito minacce di morte dopo aver sostenuto le proteste dei pescatori dello Sri Lanka contro l’aumento del prezzo dei carburanti. Alcuni giorni fa, Kumara si è accorto di essere seguito da gruppo di persone in un furgoncino bianco, probabilmente gli stessi che ora stanno facendo domande sulla sua famiglia e la sua residenza. Kumara è oggi costretto a nascondersi per paura di essere rapito – molti sono gli attivisti srilankesi rapiti di cui non si ha più notizia – , nella completa indifferenza delle forze dell’ordine che hanno ignorato la denuncia sporta dai membri della sua organizzazione, il National Fisheries Solidarity Movement.

Herman Kumara è uno dei membri fondatori della Platform for Freedom in Sri Lanka. Ha contribuito alla creazione di una rete che coinvolge oggi più di 160 tra associazioni della società civile e sindacati. Con il suo lavoro nella Platform for Freedom, nel Women for Development Alternatives of Sri Lanka (SASTHRI) e nel National Fisheries Solidarity Movement, Kumara è attivo in difesa dei diritti umani e civili del popolo srilankese da oltre 30 anni. E’ infine uno degli animatori dell’International Planning Committee for Food Sovereignty (IPC) fin dalla prima ora, dove ha portato le battaglie dei pescatori artigianali.

Fonti e Approfondimenti:

L’appello dell’Asian Human Right Commission

L’articolo della BBC